Giveaway per festeggiare le prime 100,000 visite:)
29 novembre 2013
Non temere e non sperare, il capolavoro di Yehoshua Kenaz recentemente tradotto da Shulim Vogelmann per Giuntina, è il libro in palio per questo giveaway.
(Scheda del libro: http://www.giuntina.it/Israeliana_2/Non_temere_e_non_sperare_585.html)
Vogliamo, infatti, festeggiare questo traguardo de La Biblioteca d’Israele, con un libro che è entrato di diritto nei classici israeliani, e che non può mancare nelle letture degli utenti di questo blog.
Regolamento: basta lasciare un commento sotto al presente post per partecipare al giveaway. L’estrazione verrà compiuta mediante Random.org.
Scadenza: domenica 8 dicembre.
Grazie di cuore a tutti voi! 🙂 E…alle prossime 100,000 visite! 😉
Autore: Yehoshua Kenaz
Anno di edizione: 2013
Traduzione: Shulim Vogelmann e Rosanella Volponi
Pagine:768
ISBN:
9788880575139
84 commenti
leave one →
complimenti, Giusi, ottimo lavoro!
Grazie Minnina!:)
Quale commento potrei lasciare se non che mi piacerebbe arricchire la mia mente (e la mia biblioteca) con questo libro? 🙂
Grande Danila!!:) E grazie davvero per la tua attenzione verso il blog:)
Ciao Random, scegli me! 🙂
Uh, dopo Silvia Pareschi! Che onore 🙂
Ciao Ale! Benvenuta e zampette incrociate!:)
Ciao baby:))
e mi interesserebbe sì!
Oh, speriamo bene e curniciello pronto, allora!:)
me me me!
Ciao Indre!! Dita incrociatissime:)
il messaggio lo lascio lo stesso..il premio se capita a me, lo regalo. Non amo Kenaz, pensate forse? pensate male..ADORO Kenaz e lo consiglio a tutti..lo adoro sì tanto che ovviamente il libro già è sul mio comodino 🙂
ahahahah non avevo dubbi, Tiziana! Tu sei un caposaldo e lo sai bene. Un forte abbraccio:)
Che bella idea! Vuoi vedere che per una volta vinco?
Be’, dita incrociatissime!:)
“Non temere e non sperare”: è quanto dovremmo dire anche ai nostri ragazzi oggi o era vero solo per quelli dell’Israele degli anni 50 che si apprestavano a vivere l’inizio di un sogno e della loro vita?
Lo dovremmo chiedere a Kenaz, Manu. La tua è una splendida domanda, ti ringrazio davvero.
di Kenaz ho già letto “la grande donna dei sogni”, è un grandissimo scrittore
Hai ragione, Laura, è uno scrittore immenso. Meriterebbe molto di più, diciamolo. Dita incrociate!:)
Sono stato invitato e quindi voglio partecipare a giveaway e festeggiare il prossimo 1.000.000 !
Avanti tuttaaaa!!:))
ci provo pure io!
yes!!:)
Giusi, ma è Infiltration?!
(finalmente :))
Certo!!!;) E magari arriva anche l’intervista a Kenaz che sai! Dita incrociatissime:)
Un libro tante possibilità.
In bocca al lupo!!!:)
Io sono fortunato in amore, non posso esserlo anche al gioco, ma proviamo 🙂
aahahahah vuoi vedere che per una volta fai en plein?;) Dita incrociate, Moreno!
Natale si avvicina e noi regaliamo solo libri, in questa occasione. Un libro di Kenaz è sicuramente un bel regalo!
Be’, allora incrociamo tutte le dita!:)
Ottimo traguardo, Giusy! e complimenti per questo blog raffinato e ricco di spunti.
Un abbraccio!
Grazie di cuore, Isabel! Sei davvero gentilissima!:)
è chiaro che il libro andrà a me, no way. mazal tov, giusi!
ahahahhaha altro che Nietzsche e la volontà di potenza!;DD Potere del random vieni a me, insomma!:) Dita incrociate, Anna! Grazie sempre per la tua attenzione!
grazie a te per il tuo lavoro e felice hanukkah (anche chrismukkah, quest’anno).
Grazie di cuore, Anna! Bacio grande!
Questo mi manca proprio! Nel frattempo sono già contenta di ‘spulciare’ nel vostro blog ^_^
spulcia, spulcia!:) Te ne daremo altre occasioni nel prossimo futuro e, intanto, dita incrociatissime;)
Magari!
Bella Samuuuu dita incrociate!;D
Non vedo l’ora di leggerlo
In bocca al lupo, Barbara!:)
Non l’ho letto, pero’ mi piacerebbe…
E allora in bocca al lupo!!:) Tutto incrociato!
Dalla descizione sul sito Giuntina mi emeoziona scoprire che anche in periodi così critici come quelli che viveva Israele negli anni cinquanta quel Popolo e quel Paese avessero la lungimiranza di prevedere una sorta – se non ho capito male – di obiezione di coscienza parziale o se vogliamo un servizio di leva non armato. Questa modalità e l’obiezione di coscienza vera a propria sarebbero diventate legge solo dal 1972 in Italia! Ancora una volta gli Israeliani e l’Ebraismo sono stati e sono un faro di civiltà un riferimento costante 🙂
Hai perfettamente ragione! Io credo che Israele e la sua cultura possano essere, oggi come ieri, motore per riflessioni necessarie a noi tutti. E’ per questo che siamo qui con questo blog: per portarvi dei frammenti di quel magma denso di stimoli e vita.
Grazie per la tua attenzione!:) In bocca al lupo!
oh come mi piacerebbe… ciao e complimenti!
Grazie di cuore, Alessandra! Oh, tutto incrociato, eh?;) In bocca al lupoooo!!
Mazel tov! E se non lo vinco, lo compro lo stesso 😉
ahahhahh mi sembra giusto!:D
Poi, però, tornerai in un caso o nell’altro qui sul blog per farci sapere cosa ne pensi? Un caro saluto e grazie di cuore per la tua attenzione!:)
Shabbat Shalom!
Shabat shalom a te, caro Guido!:)
Lo sto leggendo. Magnifico. Un Kenaz diverso (per la prima volta, che ricordi, usa la prima persona singolare), eppure è sempre lui: lo leggi e rileggi non perché non hai capito la frase, ma perché così intensa che vuoi gustarla ancora e ancora.
Libri come questi ti rendono più umano.
Kenaz è un autore assolutamente straordinario e la sua scrittura risuona di mille campanelli, per chi ha l’orecchio abbastanza avvertito da prestarvi ascolto. Grazie di cuore per questa condivisione!:)
Evviva! Partecipo con piacere! Complimenti sempre per l’ottimo lavoro! Ciao
Grazie Salvatore!! In bocca al lupo! E grazie per la tua attenzione!:) A presto.
nella mia affollatissima libreria, troverei di certo un bel posticino per Kenaz…sarebbe bello!
E Kenaz sarebbe felice di essere in mezzo a tanti autori meravigliosi. In bocca al lupo!:)
Non so se è arrivato il mio precedente commento, ma in ogni caso grazie per avermi fatto conoscere quest’autore…!
ciao Alessandra! Be’ questo è arrivato:) Grazie a te per seguirci!!
Grazie per questo e per gli altri suggerimenti 😉
E ne arriveranno altri presto!;) In bocca al lupo!!
Ma è il primo che traduci o ce ne sono altri che vanno in giro pel bel paese col tuo zampino? Vado a informarmi su Kenaz!
Ad majora, Giusi. 😉
Io ancora non traduco, ma nella vita non si sa mai. Certo, ne passerà di tempo, ma basta volerle davvero, le cose:)
Kenaz è meraviglioso, prova ‘Ripristinando antichi amori’, e poi fammi sapere;)
100000 visite? Ne meriti molte di più! Ti seguo sempre e spesso ti nomino nel mio blog! Complimenti! Kenaz lo leggerei volentieri, sto iniziando a parlare sempre di più di Israele nel blog e tutto quello che ne riguarda! Brava Giusi!
Grazie di cuore, Simone!! Però non metti il link al blog qui così anche i miei lettori lo possono venire a visitare?:)
In bocca al lupooooo!
Grazie a te! Ecco il mio link http://crazyaboutfiction.blogspot.it ti ho menzionata nel mio ultimo post perchè ho parlato dell’ultimo libro di Rutu Modan… Shabat shalom anche a te!
Grazie!
Shabat shalom e complimentissimi per il blog!:)
Tutte le volte che vengo qui scopro qualcosa che non conoscevo. Per esempio quest’autore. Ho letto la scheda del libro, deve essere interessante, e poi mi fido ciecamente dei tuoi suggerimenti.
Auguri di altre cento ed altre centomila visite! 🙂
Ciao
Gabriella
Senza di te non ci sarebbe MAI stato questo blog, Gabri, e lo sai:) Tu sei stata la prima ispirazione di tutto.
Un bacio grande
Ci riprovo…..
Oh salve Isa…cioè Ugo!:)) Stavolta sì, ha funzionato! Dita incrociate!
Grazie al tuo blog ho scoperto nuove pagine e nuovi profumi, ma – soprattutto – ho trovato una cara amica. 🙂 Auguri e un bacio da bibliotechina a bibliotechina
Io spero nel tè con Kawabata!;) Digli che lo aspetto al Doozo!^_=
Bacione!!
Complimenti per le 100.000 visite, Giusi, te le meriti davvero. Ti leggo sempre con piacere.
Grazie di cuore, Marina!!:)
grazie davvero per questa scoperta,, non conosco ancora Kenaz rimedierò presto!
Ciao Fiorella! Merita davvero tanto e, se vuoi, ne parleremo! DIta incrociate, allora:)
provo anch’io…complimenti e buon lavoro..:_)
Grazie di cuore, Carla! In bocca al lupissimo!:)
Il mio non vuole essere un semplice commento, vuole essere innanzitutto un complimentarmi con te per il lavoro fatto sin ora. Ho visto nascere La Biblioteca d’Israele e ne ha fatta di strada, non solo numericamente, ma soprattutto per il livello di autorevolezza e importanza che ha ottenuto nel tempo, per la qualità dei contenuti, per l’impegno, la dedizione, la passione e la serietà con cui ti dedichi a questo che non vuole essere un semplice blog, ma un canale di scambio culturale e sociale, molto apprezzato da tante persone.
Inoltre, il mio vuole essere un augurio a continuare su questa strada, ad andare avanti e fare sempre meglio. Ad maiora, Giusitta… o come direbbero li romani, daje tutta 🙂
Gioia!:’)) GRAZIE di cuore. Grazie davvero!!!