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Noa il 3 marzo alla Feltrinelli di Napoli per presentare Noapolis. La dedica ai napoletani.

27 febbraio 2011


Alla Feltrinelli Libri e Musica in Via S. Caterina a Chiaia 23, Napoli (Tel. 0812405411), Giovedì 3 marzo alle ore 17, Noa incontra il pubblico e firma copie del suo nuovo album NOAPOLIS. Presenta Federico Vacalebre.

Presso il teatro Sannazaro sarà presentato ufficialmente il suo nuovo album Noapolis: Noa sings Napoli. Accompagnata da Gil Dor e dai Solis String Quartet e Zohar Fresco, Noa rende omaggio alla canzone napoletana d’autore, dalle villanelle del ‘400 a Roberto Murolo. Una tracklist di 14 brani tutti cantati in napoletano, tranne Nini Kangy( Lilì Kangy) e Gaa’ gua ( Nonna nonna) incise in lingua ebraica.

Tracklist

– Santa lucia luntana – E.A. Mario

– Era de maggio – Di Giacomo / Costa

– Alla fiera di Mastrandrea – Anonimo

– Fenesta vascia – Anonimo

– Sia maledetta l’acqua – Anonimo

– Autunno – Bovio / De Curtis

– Torna a Surriento – E .De Curtis / G.B. De Curtis

– Napule ca’ se ne va – E. Tagliaferri / E. Murolo

– I’ Te Vurria Vasa’ – V. Russo / Di Capua

– Nini Kangy* – Capurro- Gambardella

– Villanella che all’acqua vai – Giovanni Leonardo dell’ ’Arpa

– Tammurriata nera – Nicolardi / E.A. Mario

– ‘A cartulina ‘e Napule – De Luca / Bongiovanni

– Nonna nonna (Gaa’gua)** – Murolo / Panzuti

*traduzione in lingua ebraica: Dan Almagor

** traduzione in lingua ebraica: Gil Dor

La dedica di Noa ai napoletani

Carissimi Napoletani,

Io, come voi, vivo vicino al mare… Un mare di lacrime, di parole, di speranze e di paure. Un mare di musica e di sogni.

Una nave che scompare in lontananza… I propri cari sono lasciati indietro. Una cartolina da casa suscita infinite emozioni. E a dispetto di un passato spesso tragico, sempre l’inguaribile romanticismo, lo scintillio degli occhi, la rudezza e la delicatezza, e la risata nata dalla sofferenza.

Questi elementi, comuni alle mie ed alle vostre origini, uniscono le nostre culture in un forte, virtuale legame di sangue e bellezza, di gioia e dolore. Da qui, dove una forestiera dagli occhi neri innalza la sua voce straniera per abbracciare con amore la vostra tradizione, è inviato un raggio di luce a coloro che nel mondo condividono gli stessi valori, che piangono e ridono e bramano, soffrono e sperano, dovunque essi siano.

Grazie per l’amore che mi avete donato negli ultimi 20 anni. Grazie per le molte durature amicizie che la vostra terra ha coltivato nel mio cuore, per indurre il mio spirito a volare tutte le volte in cui sono con voi. Grazie per il meraviglioso Solis String Quartet che mi ha fatto conoscere così tante belle canzoni di questo album, che mi ha pazientemente aiutato ad impararle e le ha arrangiate e suonate in modo così creativo e ricco di sentimento.

Le mie radici si estendono su entrambe le rive del mare, in Yemen, America, Israele ed oltre, ma alcune di esse sono lentamente e caparbiamente penetrate nel vostro fertile terreno, hanno finalmente trovato l’acqua e
sono fiorite. Una piccola parte di me vive in voi.

Perdonatemi per i molti errori che di sicuro ho commesso cercando di cantare le vostre bellissime canzoni. Ho fatto del mio meglio, con estremo rispetto ed amore.

Ed un’ultima cosa voglio condividere con voi: quando ho registrato la maggior parte di questi canti, ero al settimo mese della mia terza gravidanza. Dentro il mio corpo, stava crescendo una deliziosa bimba. Mentre io le stavo donando la vita, lei dava vita a me… la sua anima si è trasmessa dal profondo di me stessa, sulle ali della mia voce, dentro il cuore di ogni canzone che voi ascolterete.

E il suo nome? Yum.
In ebraico significa… il mare.

Naturalmente…

Con tutto il mio amore,

Noa.

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One Comment leave one →
  1. nino dall'Abruzzo permalink
    8 marzo 2011 18:33

    ho sentito questa notte su Rai TV news le canzoni che NOA ha cantato per Napoli. Mi venivano i brividi, sentivo nelle parole e nelle vocalizzazioni la voglia della pulizia, la voglia di leggere la Napoli di cento anni fa . Mi sembrava di rivedere e risentire l’ardore di Amalia Rodriguez degli anni sessanta. Ora -oltre l’amirazione surreale per Noa- vorrei sapere dove e come acquistare qualche CD suo.- Grazie se mi aiuterà qualcuno alla emeil di sopra-grazie Nino dalle Rocche Abruzzesi

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